Girotondo Pigafetta

da un canovaccio di Luigi Lunari e Antonio Stefani

Regia di Aldo (Alvin) Zordan

Quella del cavaliere vicentino Antonio Pigafetta è una figura che appartiene alla storia del mondo: fu lui, infatti, a redigere la Relazione della prima circumnavigazione del globo (1519-1522) compiuta al fianco del capitano Ferdinando Magellano.

Incuriosito da un tale personaggio e dal suo mirabolante racconto, Luigi Lunari – autore anch’egli famoso nel mondo – nei suoi ultimi mesi di vita e di attività aveva deciso di dedicargli un ritratto, chiamandolo direttamente alla ribalta: non per una delle rievocazioni ufficiali che si stanno tenendo in occasione del Cinquecentenario di quell’avventura, bensì in chiave di scoppiettante cabaret.

L’idea, portata avanti con la collaborazione di Antonio Stefani, si era concretizzata in un canovaccio nel quale Lunari recuperava lo spirito umoristico con cui aveva accompagnato, negli anni Sessanta, l’epopea del quartetto milanese dei Gufi, autentico capostipite della scuola cabarettistica italiana.

Da quell’inedito spunto, tramite successive rielaborazioni ad opera degli artisti vicentini che hanno raccolto la sfida, è ora nata un’operazione di “teatro con musiche” dove agli spunti storici (veri o presunti) più divertenti si intrecciano continui riferimenti satirici alla nostra contemporaneità. Anzi: lo stesso Pigafetta diviene, suo malgrado, protagonista di uno show televisivo dagli esiti imprevedibili…

Sotto la guida di Aldo “Alvin” Zordan, animano il divertente racconto tre formazioni ben note e apprezzate nei palcoscenici del Veneto come l’Anonima Magnagati, la Compagnia Astichello, e i Seven Gnoms che per questa occasione si avvalgono della collaborazione dei musicisti Bàbata, alternando scene e canzoni originali (eseguite dal vivo) che spaziano attraverso i sette mari seguendo una rotta in continuo e spassoso equilibrismo tra passato e presente, scoperte e sorprese, incontri e scontri.

Note di regia

Quella del cavaliere vicentino Antonio Pigafetta è una figura che appartiene alla storia del mondo: fu lui, infatti, a redigere la Relazione della prima circumnavigazione del globo (1519-1522) compiuta al fianco del capitano Ferdinando Magellano.

Incuriosito da un tale personaggio e dal suo mirabolante racconto, Luigi Lunari, autore anch’egli famoso nel mondo – al quale la serata del debutto è moralmente dedicata – nei suoi ultimi mesi di vita e di attività aveva deciso di dedicargli un ritratto, chiamandolo direttamente alla ribalta: non per una delle rievocazioni ufficiali che si stanno tenendo in occasione del Cinquecentenario di quell’avventura, bensì in chiave di scoppiettante cabaret.

L’idea, portata avanti con la collaborazione di Antonio Stefani, si era concretizzata in un canovaccio nel quale Lunari recuperava lo spirito umoristico con cui aveva accompagnato, negli anni Sessanta, l’epopea del quartetto milanese dei Gufi, autentico capostipite della scuola cabarettistica italiana. Da quell’inedito spunto, tramite successive rielaborazioni ad opera degli artisti vicentini che hanno raccolto la sfida, è ora nata un’operazione di “teatro con musiche” dove agli spunti storici (veri o presunti) più divertenti si intrecciano continui riferimenti satirici alla nostra contemporaneità. Anzi: lo stesso Pigafetta diviene, suo malgrado, protagonista di uno show televisivo dagli esiti imprevedibili…

Animano il divertente racconto tre formazioni ben note e apprezzate nei palcoscenici del Veneto come l’Anonima Magnagati, la Compagnia Astichello e i Seven Gnoms che per questa occasione si avvalgono della collaborazione dei musicisti Bàbata, alternando scene e canzoni originali (eseguite dal vivo) che spaziano attraverso i sette mari seguendo una rotta in continuo e spassoso equilibrismo tra passato e presente, scoperte e sorprese, incontri e scontri.

Il Cast

Ferruccio Cavallin
Magellano

Pierandrea Barbujani
mozzo

Roberto Meneguzzo
frate

Eleonora Tovo
conduttrice

Carlo Trentin
Pigafetta

Silvia Filippi
aiuto regista

Stefano Dalla Stella
Portos

Davide Camazzini
Athos

Paolo Di Prima
Aramis

Antonello Zorzan
Patagone

Sandro D’Alessandro
chitarra accompagnamento e voce

Roberto Zoppelletto
chitarra solista e voce

Daniele Piva
tastiera e voce

Nicola Maranzan
batteria e voce

Galliano Rosset
Scenografie

Palcobase
Realizzazione

White Sound
Audio

Luigi Montagna, Dario Bassani
Luci

Paola Colpo
Assistente

Gianni Fantin, Roberto Rigo, Americo Giuliano, Berto Chimenton, Enrico Busato
Macchinisti

PROSSIMI spettacoli in programma

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