
Che tipo quel tipo dei tipi
Per la giornata della Stampa, l’Astichello mise in scena un autentico processo, per stabilire se ad introdurre la sublime tecnica della stampa sia stato Coster da Harlem, Gutenberg di Magonza o il Fisico di Feltre. Il dibattito, titolato “Che tipo quel tipo dei tipi “, fu condotto dal nobile giudice Taddeo Pandolfi che si avvalse dell’amanuense fratel Canola da Montemezzo.
L’udienza, svoltasi nella Piazza dei Signori di Vicenza dinanzi ad un pubblico numeroso ed interessato, era stata preceduta dal richiamo del banditore che chiudeva invitando “…tacciano ora le cutrettole ed i lucherini, zittiscano le dirimpettaie, si spengano i telefonini e si smorzino i televisori.
Appropinquatevi, Gente vicentina. Non è richiesta alcuna mercede che un po’ di attenzione: per chi la porta, porta aperta; chi non la porta, parta. Saran comunque assai graditi formaggi stagionati, vini rossi vellutati, gargànego a catinelle e pur giovani donzelle… “